Come gli scienziati classificano i farmaci dal più pericoloso all’ultimo e perché le classifiche sono imperfette

Il modo in cui gli scienziati classificano i farmaci dal più pericoloso al meno pericoloso si basa su 16 diversi fattori, nove dei quali sono direttamente correlati all’uso della sostanza. Considerano anche i danni generali causati da altre sostanze, come la criminalità e il danno all’ambiente. Il sistema di classificazione è imperfetto, ma è comunque utile in alcuni casi. I seguenti sono alcuni dei problemi con il sistema di classificazione: 1. I danni attribuiti ai singoli consumatori di droga non si riflettono necessariamente nel danno complessivo per la società.

Il nuovo sistema classifica l’alcol tre volte più dannoso della cocaina e cinque volte più dannoso del mefedrone. Inoltre, la nuova classifica contraddice la recente decisione del Ministero dell’Interno di classificare il mefedrone come farmaco di classe B. Inoltre, i danni della cannabis sono un ottavo di quelli dell’alcol. Sebbene l’alcol sia una droga della Tabella B, è tre volte più pericoloso del mefedrone, che è stato riclassificato come droga della Tabella II.

I danni delle droghe sono sopravvalutati in alcuni studi, specialmente nel caso dell’alcol. In passato, gli studi hanno classificato l’alcol e la cannabis come le sostanze più sicure. È interessante notare che il rischio della marijuana è stato sottovalutato, ma il MOE per THC/cannabis sarebbe ben al di sopra delle soglie di sicurezza. In quanto tali, queste classifiche sono spesso imperfette.

Il nuovo metodo identifica la marijuana come la più pericolosa, mentre il sistema precedente classificava l’alcol e il tabacco come i meno dannosi. Questo nuovo sistema si concentra sui danni delle droghe ricreative in termini di numero di ricoveri ospedalieri. Tuttavia, se i danni della marijuana fossero sottovalutati, cadrebbero comunque al di sotto della soglia di sicurezza. È fondamentale separare i danni per gli individui dai danni per la società.

Un altro problema con i danni dei farmaci è che i ricercatori considerano solo gli effetti dannosi dei singoli farmaci. Non considerano i rischi per l’ambiente, il che rende imperfetto il sistema di classificazione. Queste classifiche sono anche notizie sulla marijuana influenzate dai danni causati da alcol e cannabis. Ciò potrebbe portare a un rischio sovrastimato di alcol. Ad esempio, se il rischio di THC/cannabis fosse considerato la droga più dannosa, la classifica della sostanza sarebbe molto più alta.

Sebbene questi elenchi siano utili per la salute pubblica, non si basano sui danni causati dalle sostanze. Invece, i danni causati da una droga potrebbero non essere correlati alle sue proprietà di dipendenza. Ad esempio, l’abuso di oppiacei influisce su molti fattori. I danni dell’uso di oppiacei possono essere catastrofici. I risultati di questi studi rendono impossibile giudicare i veri pericoli di un farmaco.

I danni di un farmaco non sono necessariamente l’unico problema. L’uso di una sostanza non è un problema. È spesso usato per scopi medicinali. Se è legale, sarà elencato negli Stati auto blue amnesia femminile Uniti come un farmaco Schedule I. I suoi effetti sul corpo possono essere disastrosi. Quindi, se un farmaco crea dipendenza, all’utente verrà prescritto il dosaggio corretto.

Le classifiche sono errate perché non tengono conto degli effetti dannosi del farmaco. Ad esempio, la puzzola e la cannabis a base di erbe sono considerate le meno pericolose di tutte le droghe. Le classifiche si basano sui benefici delle sostanze. Non si basano sui rischi di un farmaco. Questi risultati non sono un buon indicatore dell’impatto sulla società.

Nonostante i difetti nelle classifiche, la maggior parte delle sostanze sono più pericolose dell’alcol. La cocaina crack e l’eroina, ad esempio, hanno tassi di mortalità e danni gravi più elevati rispetto all’alcol. In effetti, la cocaina crack è più pericolosa dell’alcol. Entrambe queste sostanze sono simili tra loro ed è facile farsi coinvolgere dai loro effetti. I risultati della metodologia di classificazione non sono accurati e possono essere fuorvianti.