I Vantaggi della Consumo Responsabile della Girl Scout Cookies Kush

Introduzione

Il consumo di cannabis è un argomento che ha suscitato un ampio dibattito negli ultimi anni. Con l’aumento dell’interesse per le diverse varietà di cannabis, la Girl Scout Cookies Kush si semi femminizzati autofiorenti è affermata come una delle scelte più popolari tra i consumatori. Ma quali sono i vantaggi del consumo responsabile di questa particolare varietà? In questo articolo, esploreremo i vari aspetti legati al consumo responsabile della Girl Scout Cookies Kush, dai benefici terapeutici alle considerazioni legali e culturali.

I Vantaggi della Consumo Responsabile della Girl Scout Cookies Kush

Che cos’è la Girl Scout Cookies Kush?

La Girl Scout Cookies Kush è una varietà ibrida di cannabis che combina le caratteristiche di due ceppi celebri: la Girl Scout Cookies e la Kush. Questa combinazione offre un profilo aromatico semi di cannabis femminizzati unico e un’esperienza di consumo che può variare a seconda del metodo di assunzione. Gli utenti spesso apprezzano il suo sapore dolce e terroso, con note di menta e cioccolato.

Benefici Terapeutici

1. Alleviamento dello Stress

Uno dei principali vantaggi del consumo responsabile della Girl Scout Cookies Kush è il suo potenziale per alleviare lo stress. Molti utenti segnalano una sensazione di relax profondo dopo aver consumato questa varietà, rendendola ideale per chi vive situazioni stressanti.

2. Trattamento dell’Ansia

La Girl Scout Cookies Kush potrebbe essere utile anche per chi soffre di ansia. La sua composizione chimica permette un effetto calmante, rendendo più facile affrontare situazioni quotidiane che possono risultare opprimenti.

3. Stimolazione dell’Appetito

Per coloro che hanno difficoltà ad alimentarsi, questa varietà può stimolare l’appetito, contribuendo a migliorare la qualità della vita.

4. Controllo del Dolore

Molti consumatori utilizzano la Girl Scout Cookies Kush per gestire il dolore cronico o acuto. Gli effetti analgesici possono offrire sollievo temporaneo a chi soffre di condizioni dolorose.

Aspetti Legali del Consumo Responsabile

1. Legalità in Italia

In Italia, la legalizzazione della cannabis è ancora un tema controverso. È fondamentale informarsi sulle leggi locali riguardanti il consumo e la coltivazione delle piante come i semi di girl scout cookies.

2. Normative sulla Vendita

Anche se alcune varietà sono legali per uso terapeutico, è importante acquistare solo da rivenditori autorizzati per garantire la qualità e la tracciabilità del prodotto.

Consumo Responsabile: Cosa Significa?

Consumare in modo responsabile significa essere consapevoli degli effetti della cannabis sul proprio corpo e mente. Ciò include:

  • Conoscere il dosaggio giusto.
  • Scegliere metodi di assunzione appropriati.
  • Essere informati sui possibili effetti collaterali.

Metodi di Assunzione della Girl Scout Cookies Kush

1. Fumare o Vaporizzare?

Fumare rimane uno dei metodi più comuni per consumare cannabis, ma vaporizzare può offrire un’alternativa più sana, riducendo l’assunzione di sostanze nocive.

2. Edibili: Un’Alternativa Dolce

I prodotti edibili a base di girl scout cookies semi possono fornire un’esperienza duratura, ma richiedono attenzione al dosaggio poiché gli effetti possono impiegare più tempo a manifestarsi.

Considerazioni Culturali sul Consumo della Cannabis

L’uso della cannabis ha radici culturali profonde in molte società. Scoprire come diverse culture percepiscono e utilizzano la cannabis può arricchire l’esperienza del consumatore moderno.

Evitare Il Consumo Eccessivo

Il consumo responsabile implica anche sapere quando fermarsi. L’eccesso può portare a esperienze negative e alterate percezioni della realtà.

FAQ

1. Quali sono gli effetti collaterali della Girl Scout Cookies Kush?

Gli effetti collaterali possono includere secchezza delle fauci, aumento dell’appetito e possibili ansie in caso di sovradosaggio.

2. È legale coltivare Girl Scout Cookies in Italia?

La legalità varia da regione a regione; assicurati sempre di controllare le normative locali prima di procedere alla coltivazione.

3. Come posso riconoscere i semi autentici di Girl Scout Cookies?

Acquista sempre da rivenditori affidabili che forniscono informazioni dettagliate sui loro prodotti e certificazioni necessarie.

4. Quanto dura l’effetto della Girl Scout Cookies Kush?

Gli effetti possono durare da 2 a 6 ore a seconda del metodo d’assunzione e del dosaggio.

5. Posso mescolare diverse varietà?

Mescolare diverse varietà può creare una nuova esperienza, ma è importante farlo con cautela per evitare sovraccarichi sensoriali indesiderati.

6. Qual è il modo migliore per conservare i semi?

Conserva i semi in un luogo fresco e buio per preservarne freschezza e vitalità nel tempo.

Conclusione

In conclusione, i vantaggi del consumo responsabile della Girl Scout Cookies Kush sono molteplici: dalla gestione dello stress al sollievo dal dolore fino all’esplorazione delle tradizioni culturali legate alla cannabis stessa. Come ogni altro aspetto nella vita, l’importante è mantenere un approccio equilibrato e informato verso il consumo di questa straordinaria pianta.

Ricordate sempre: responsabilità è la chiave!

Coltivazione Sostenibile di White Widow Indoor

Introduzione

La coltivazione sostenibile di White Widow indoor è diventata un argomento di crescente interesse tra gli appassionati di semi di marijuana cannabis, sia per scopi ricreativi che medicinali. Questa varietà è famosa per i suoi alti livelli di THC e il suo effetto potente, rendendola una delle scelte più popolari tra i coltivatori. In questo articolo esploreremo in dettaglio come coltivare questa varietà in modo sostenibile, garantendo una produzione ricca e qualitativa senza compromettere l’ambiente.

Coltivazione Sostenibile di White Widow Indoor

La white widow è una varietà ibrida che combina le migliori caratteristiche delle sue progenitrici, offrendo un equilibrio perfetto tra indica e sativa. Per ottenere risultati ottimali nella coltivazione indoor, è fondamentale adottare pratiche sostenibili. Ciò include l’uso di tecniche come la rotazione delle colture, l’irrigazione responsabile e la scelta di fertilizzanti naturali.

Perché Scegliere la Coltivazione Indoor?

La coltivazione indoor offre diversi vantaggi rispetto a quella outdoor. Innanzitutto, consente un maggiore controllo sulle condizioni ambientali, come luce, temperatura e umidità. Inoltre, riduce il rischio di parassiti e malattie, aumentando così la resa finale.

Quali Sono i Vantaggi della White Widow?

  • Alto contenuto di THC: La white widow è nota per il suo elevato contenuto di THC, che può arrivare fino al 25%. Questo rende la varietà ideale per chi cerca effetti psicoattivi intensi.
  • Facilità di coltivazione: Anche i principianti possono ottenere buoni risultati con questa varietà grazie alla sua resistenza.
  • Effetti equilibrati: La combinazione di effetti rilassanti e stimolanti rende la white widow adatta a diverse occasioni.

Le Basi della Coltivazione Sostenibile

Scelta del Terreno Giusto

Un buon terreno è essenziale per il successo della coltivazione. Opta per una miscela leggera e ben drenante che contenga componenti organici come compost o vermiculite.

Fertilizzanti Naturali vs. Chimici

Utilizzare fertilizzanti naturali non solo fa white widows femminizzata bene all’ambiente ma anche alla salute delle piante. I fertilizzanti chimici possono portare a residui tossici nel prodotto finale.

Tecniche di Irrigazione Efficiente

Impara a gestire l’acqua in modo responsabile. L’irrigazione a goccia è una tecnica eccellente che riduce gli sprechi d’acqua mantenendo le radici ben idratate.

Fasi della Coltivazione della White Widow Indoor

Selezione dei Semi

Quando scegli i semi per la tua coltivazione indoor di white widow, assicurati di acquistare da fonti affidabili per garantire qualità e genetica superiori.

Germinazione dei Semi

La germinazione è il primo passo cruciale. Utilizza metodi come il piatto umido o le tavolette di cocco per avviare il processo.

Metodi Popolari:

  • Germinazioni in acqua
  • Germinazioni su carta assorbente

Trapianto delle Piantine

Dopo qualche giorno dalla germinazione, quando le piantine hanno sviluppato radici solide, sono pronte per essere trapiantate in vasi più grandi con terreno fertile.

Table of Contents (Sommario)

  • Introduzione
  • Coltivazione Sostenibile di White Widow Indoor
  • Perché Scegliere la Coltivazione Indoor?
  • Quali Sono i Vantaggi della White Widow?
  • Le Basi della Coltivazione Sostenibile
    • Scelta del Terreno Giusto
    • Fertilizzanti Naturali vs. Chimici
    • Tecniche di Irrigazione Efficiente
  • Fasi della Coltivazione della White Widow Indoor
    • Selezione dei Semi
    • Germinazione dei Semi
      • Metodi Popolari
    • Trapianto delle Piantine

    Cura delle Piante durante la Crescita

    Luce Adeguata per la White Widow Indoor

    La white widow richiede almeno 18 ore di luce durante la fase vegetativa e 12 ore nella fase fioritura. Utilizza lampade LED o HPS per fornire luce sufficiente senza surriscaldare l’ambiente.

    Controllo dell’Umidità e Temperatura

    Mantenere un livello ottimale di umidità (40-60%) e temperatura (20-25°C) è vitale per la crescita sana delle piante.

    Strumenti Utili:

    • Termometri digitali
    • Igrometri

    Potatura e Training delle Piante

    Pratiche come topping o low-stress training (LST) aiutano a massimizzare la luce ricevuta dalle piante, migliorando così le rese complessive.

    Raccolta e Cura Post-Raccolta della White Widow Indoor

    Quando Raccogliere?

    Il momento giusto per raccogliere dipende dal colore dei tricomi; quando diventano lattiginosi con punte ambrate è segnale che è tempo.

    Processo di Essiccamento

    Essiccare correttamente le gemme è fondamentale per preservarne aroma e potenza. Un ambiente fresco e buio con buona ventilazione funziona meglio.

    Cura delle Gemme Dopo l’Essiccamento

    Una volta essiccate, conserva le gemme in barattoli ermetici aprendo periodicamente per consentire lo scambio d’aria necessario ad evitare muffe.

    FAQ sulla Coltivazione Sostenibile di White Widow Indoor

  • Qual è il miglior metodo per germinare semi? Il metodo migliore varia da persona a persona; molti preferiscono utilizzare il metodo dell’acqua o quello del tovagliolo umido.

  • Quanto tempo ci vuole prima che la white widow sia pronta? Di solito ci vogliono dai 8 ai 10 settimane dalla germinazione alla raccolta.

  • Quale fertilizzante naturale consiglieresti? Il compost ben maturo o fertilizzanti organici specifici sono molto efficaci.

  • Posso utilizzare lampade LED? Assolutamente! Le lampade LED sono efficienti energeticamente e producono meno calore rispetto alle HPS.

  • Come posso sapere se le mie piante sono pronte per essere raccolte? Controlla i tricomi con una lente d’ingrandimento; quando diventano lattiginosi con punte ambrate hai raggiunto il momento giusto.

  • È possibile fare clone dalle piante mature? Certamente! I cloni possono essere prelevati durante la fase vegetativa prima dell’inizio della fioritura.

  • Conclusione

    In conclusione, la coltivazione sostenibile di white widow indoor non solo permette agli appassionati di ottenere uno dei ceppi più apprezzati nel mondo della cannabis ma lo fa rispettando l’ambiente circostante. Adottando pratiche ecologiche nelle varie fasi – dalla germinazione alla raccolta – si possono ottenere risultati eccellenti senza compromettere né qualità né sostenibilità ambientale.

    Coltiva responsabilmente!

    Storia e Curiosità della Leggendaria White Widow

    Introduzione

    La White Widow è una delle varietà di cannabis più famose al mondo. Conosciuta per la sua potenza e le sue caratteristiche uniche, questa pianta ha guadagnato una grande reputazione nella comunità degli appassionati di cannabis. In questo articolo esploreremo la storia e le curiosità che circondano questa leggendaria varietà, con un focus sulle caratteristiche distintive della White Widow e il suo impatto sulla cultura della cannabis.

    La Storia della White Widow

    La storia della White Widow inizia nei Paesi Bassi negli anni ’90. Questa varietà è stata creata da Shantibaba, uno dei fondatori del famoso banco del seme Green House Seeds. Shantibaba ha incrociato una varietà brasiliana sativa con una varietà indica dell’India meridionale, creando così la White Widow.

    La White Widow è diventata rapidamente popolare grazie alle sue caratteristiche uniche. La pianta produce fiori densi e resinosi, ricoperti da una spessa coltre di tricomi bianchi come la neve, da cui deriva il suo nome. Questa varietà si distingue anche per il suo alto contenuto di THC, che conferisce alla White Widow un effetto potente ed energizzante.

    Caratteristiche della White Widow

    Fioritura e Resa

    La White Widow è nota per la sua fioritura rapida, che richiede circa 8-9 settimane. Durante questo periodo, la pianta produce fiori abbondanti e compatti, che possono essere raccolti in grandi quantità. La resa di questa varietà dipende dalle condizioni di coltivazione, ma in genere si attesta intorno ai 400-500 grammi al metro quadrato.

    Aroma e Gusto

    La White Widow ha un aroma unico e distintivo, che combina note terrose, piccanti e floreali. Il suo gusto è dolce e leggermente agrumato, con una nota di pino. Questa combinazione di aromi e sapori rende la White Widow una varietà molto apprezzata dagli amanti della cannabis.

    Effetti

    Gli effetti della White Widow sono potenti ed equilibrati. Questa varietà offre un’euforia cerebrale intensa, accompagnata da una sensazione di rilassamento fisico. La White Widow è spesso descritta come un’esperienza edificante ed energizzante, ideale per stimolare la creatività o per godersi momenti di svago con gli amici.

    Curiosità sulla White Widow

    Origine del nome

    Il nome “White Widow” deriva dalla caratteristica coltre bianca che ricopre i fiori della pianta. Questa coltre è formata da tricomi, delle piccole ghiandole resinose che producono una grande quantità di THC. La combinazione di questi tricomi bianchi e la potenza della varietà hanno contribuito alla scelta del nome “White Widow”.

    Celebrità e White Widow

    La White Widow è stata spesso associata a celebrità e personaggi famosi. Alcuni artisti musicali hanno dichiarato apertamente il loro amore per questa varietà, mentre altri hanno fatto riferimento alla White Widow nelle loro canzoni. Questa esposizione mediatica ha contribuito a rendere la White Widow ancora più famosa e desiderata.

    Premi e Riconoscimenti

    La White Widow ha vinto numerosi premi nel corso degli anni. È stata riconosciuta come una delle migliori varietà di cannabis al mondo in diverse competizioni internazionali. I suoi fiori densi e resinosi, l’alto contenuto di THC e la potenza degli effetti hanno reso la White Widow una scelta popolare tra i giudici dei concorsi di cannabis.

    FAQ

    1. Cos’è una White Widow?

    La White Widow è una varietà di cannabis nota per i suoi fiori densi e resinosi, ricoperti da una coltre di tricomi bianchi come la neve. È conosciuta per la sua potenza ed è popolare tra gli amanti della cannabis in tutto il mondo.

    2. Quali sono gli effetti della White Widow?

    Gli effetti della White Widow sono potenti ed equilibrati. Offre un’euforia cerebrale intensa, accompagnata da una sensazione di rilassamento fisico. È spesso descritta come un’esperienza edificante ed energizzante.

    3. Come viene coltivata la White Widow?

    La White Widow può essere coltivata sia all’interno che all’esterno, ma auto sweet donkey richiede particolari cure durante il processo di crescita. È importante fornire alla pianta luce solare diretta, temperature controllate e un’adeguata alimentazione per ottenere risultati ottimali.

    4. La White Widow è legale?

    La legalità della White Widow dipende dalle leggi sulle droghe nel paese in cui ti trovi. In molti paesi, la cannabis è ancora considerata una sostanza illegale, mentre in altri è consentito l’uso medicinale o ricreativo della pianta.

    5. Quali sono le caratteristiche distintive della White Widow?

    La White Widow si distingue per i suoi fiori densi e resinosi, il suo alto contenuto di THC e la sua potenza. La coltre bianca di tricomi che ricopre i fiori è un’altra caratteristica distintiva di questa varietà.

    6. Dove posso acquistare semi di White Widow femminizzati?

    I semi di White Widow femminizzati possono essere acquistati presso negozi specializzati di semi di cannabis o online tramite siti web affidabili. È importante assicurarsi di acquistare da fonti affidabili per garantire la qualità dei semi.

    Conclusion

    La White Widow è una varietà leggendaria che ha guadagnato una grande reputazione nella comunità degli appassionati di cannabis. Con la sua storia affascinante, le sue caratteristiche uniche e i suoi effetti potenti, la White Widow continua ad essere una scelta popolare tra coloro che mamacita’s cookies cercano un’esperienza indimenticabile con la cannabis. Sia che tu sia un consumatore esperto o un appassionato curioso, non perdere l’opportunità di provare questa leggendaria varietà!

    La DEA vuole 3,2 milioni di grammi di marijuana coltivati legalmente nel 2020

    La Drug Enforcement Administration sta valutando di ampliare i suoi regolamenti in crescita per la marijuana. L’agenzia vuole coltivare legalmente 3,2 milioni di grammi del farmaco entro il 2020, che è più del doppio cannabis news della quantità che può crescere quest’anno. La nuova quota richiederebbe la produzione di oltre 7.000 libbre della pianta per scopi di ricerca. La DEA consente un commento pubblico sulla proposta fino al 10 ottobre.

    La DEA consentirà la coltivazione di 3,2 milioni di grammi di cannabis a scopo di ricerca nel 2020. Si tratta di un aumento del 30% rispetto alla quota attuale. La DEA ha proposto per la prima volta le stime di produzione per il 2020 in un avviso del registro federale lo scorso settembre, ma le ha finalizzate dopo aver ricevuto centinaia di richieste da operatori sanitari, funzionari governativi e pubblico.

    Sebbene la DEA non abbia ancora implementato queste modifiche, sono stati compiuti alcuni progressi in alcune aree chiave. Nel 2016, la DEA ha aumentato il numero di ricercatori con marijuana e ha approvato una serie di nuovi coltivatori. Inoltre, l’agenzia ha annunciato il mese scorso che avrebbe elaborato una serie di domande di licenza per la produzione di marijuana. Questo è un enorme passo avanti per il settore.

    Secondo la DEA, i 3,2 milioni di grammi di marijuana consentiti per scopi di ricerca saranno legalizzati nel 2021. La domanda di questo prodotto è aumentata esponenzialmente negli ultimi anni. Attualmente ci sono solo poche strutture autorizzate a livello federale e il numero di nuovi licenziatari aumenterà di oltre tre milioni di grammi di marijuana all’anno. Questo è il primo passo per consentire al farmaco di diventare un farmaco più diffuso e accettato.

    La DEA ora consente alle strutture di ricerca sulla cannabis di crescere fino a 3,2 milioni di grammi. La quantità totale di marijuana consentita sarà comunque inferiore a quella. Tuttavia, la DEA vuole che 3,2 milioni di grammi germinazione semi autofiorenti in acqua di marijuana siano disponibili per la ricerca scientifica. Questo è un incredibile passo avanti per il settore. Di conseguenza, la DEA ha ampliato la propria autorizzazione federale per la coltivazione della cannabis.

    Mentre la DEA sta pianificando di legalizzare la marijuana, il processo per consentire nuove coltivazioni di cannabis richiederà molto tempo. Le linee guida del governo federale sono cambiate radicalmente da quando la DEA ha approvato per la prima volta i coltivatori di marijuana nel 1996. Sebbene la legge sia sempre la stessa, tuttavia, la DEA vuole legalizzare una certa quantità di cannabis all’anno. In particolare, consentirà a un produttore di produrre 3,2 milioni di grammi di marijuana all’anno.

    La DEA vuole legalizzare la cannabis nel 2020, ma non sa come farlo. Sebbene gli sforzi di legalizzazione abbiano compiuto progressi significativi negli stati e a livello federale, gli ultimi sforzi della DEA porteranno a un’industria legale della marijuana negli Stati Uniti basata sui propri regolamenti. Ma la DEA sta anche cercando di proteggere la salute pubblica consentendo alle aziende di coltivare il farmaco senza bisogno di permessi.

    La DEA vuole legalizzare la marijuana negli Stati Uniti entro il 2020, ma la DEA non concede permessi all’industria. È ancora una sostanza controllata ai sensi della legge federale. Il governo sta anche esaminando nuove normative per prevenire la crescita di più marijuana. La DEA vuole legalizzare 3,2 milioni di grammi di marijuana entro il 2020. Questo sarà un enorme passo avanti per la legalizzazione della droga.

    Secondo la DEA, il governo federale sta valutando la legalizzazione della marijuana. Le sue linee guida sono finalizzate alla tutela della salute pubblica. Secondo le linee guida federali, è illegale coltivare e vendere la droga. Mentre la DEA sta cercando di impedire la vendita di marijuana, è ancora illegale commercializzarla al di fuori degli Stati Uniti e persino la droga è illegale in Messico.

    Le più grandi notizie sulla marijuana del 2018

    Quali sono le più grandi notizie sulla marijuana del 2018? Cosa abbiamo imparato? Ci auguriamo che comprare semi cannabis online sicuro troviate le notizie interessanti! Ecco cinque delle più grandi notizie di marijuana del 2018.

    La legalizzazione della marijuana sta guadagnando slancio man mano che più stati diventano legali. L’anno scorso, la Camera ha approvato un disegno di legge di riforma della marijuana, ma non ha fatto molti progressi al Senato. Ora, sotto il controllo democratico, è probabile che vada avanti. Il disegno di legge è uno dei numerosi progetti di legge relativi alla cannabis attualmente all’esame del Congresso. I suoi oppositori si stanno concentrando sulla sua potenziale legalizzazione. Inoltre, i sostenitori si concentrano sull’equità sociale e sulle restrizioni bancarie.

    Il legislatore dello stato di New York si avvicina alla legalizzazione della marijuana. Ma il governo federale considera ancora la marijuana una droga della Tabella I, rendendo difficile per le banche nazionali lavorare con le compagnie di marijuana. Alcune delle più grandi banche si stanno allontanando dal settore a causa della connessione federale, temendo le conseguenze del trattare con la marijuana. Questa legislazione è una delle più grandi notizie di marijuana dell’anno

    Diverse grandi aziende del settore della marijuana hanno raccolto milioni di dollari. Ad esempio, Dutchie ha raccolto 3 milioni di dollari nel 2018 da investitori tra cui Snoop Dogg e Kevin Durant. L’apprendimento automatico sarà di grande aiuto nell’industria cannabis blog della marijuana. MTrac promette di risolvere i problemi bancari. E Bloom Automation sta costruendo robot per elaborare la marijuana. Nonostante questi recenti sviluppi, gli investitori dovrebbero essere cauti riguardo all’industria della cannabis.

    Un’altra grande novità dell’anno sulla marijuana è la legalizzazione della marijuana nello stato di Washington. Questa legge potrebbe portare al rilascio del Cannabis Administration and Opportunity Act alla fine di questo mese. La Camera dei rappresentanti dello stato ha approvato la legislazione per la ricerca nel campo. Inoltre, un rapporto pubblicato su FiveThirtyEight descrive in dettaglio la presunta corruzione nei laboratori di test. Nel Maine, solo a maggio i rivenditori di marijuana hanno acquistato prodotti a base di marijuana per un valore di 5 milioni di dollari.

    Se la legalizzazione si concretizza, la Camera adotterà presto una legge per depenalizzare la marijuana. Ma se i Democratici ottengono il controllo della Camera, potrebbe volerci più di un anno prima che il governo federale apporti grandi cambiamenti. Tuttavia, molti sostenitori della riforma della politica sulla marijuana sperano che questa nuova amministrazione agisca presto. Nel frattempo, c’è ancora speranza di riforma. La Camera contiene 296 membri del Congresso che rappresentano i 33 stati che hanno marijuana legale. Il nuovo Congresso probabilmente approverà diversi progetti di legge sulla riforma della marijuana.

    Nonostante tutto questo, la legalizzazione della marijuana a New York è ancora lontana anni. Le vendite al dettaglio nello stato dovrebbero ancora iniziare dopo il 2022. Tuttavia, questo processo di legalizzazione renderà la marijuana più accessibile ai consumatori. Non appena il processo di legalizzazione sarà completato, i coltivatori di marijuana e gli imprenditori saranno pronti per entrare in questo nuovo mercato. Sarà un passo importante nella legalizzazione della marijuana nello stato.

    Nonostante la legalizzazione della marijuana in diversi stati, l’industria della cannabis è cresciuta notevolmente negli ultimi anni. La legalizzazione in California ha portato a un’ondata di investimenti nel settore. A novembre, altri tre stati si sono uniti alla lista. Nel frattempo, sono state approvate nuove leggi sulla marijuana ricreativa in Virginia e New York. A novembre, l’Oklahoma Medical Marijuana Authority ha registrato un fatturato di 138 milioni di dollari. Un aumento simile del gettito fiscale è stato segnalato nello stato di Washington.

    La legalizzazione ha aiutato l’industria della cannabis ad adattarsi a un complesso contesto normativo. Diversi stati e paesi hanno leggi diverse, ma questi cambiamenti stanno aiutando l’industria della cannabis a crescere e prosperare. Sebbene la marijuana non sia ancora diventata legale nella maggior parte delle giurisdizioni, alcune società affermate stanno espandendo la loro presenza nell’industria della marijuana. Queste società includono Cronos Group Inc. e Tilray Inc. Nonostante questi sviluppi, molte delle grandi società di marijuana stanno ancora registrando perdite nette. Con l’espansione della legalizzazione della marijuana, queste aziende sono sempre più concentrate sull’investimento in nuove attrezzature e sull’accelerazione della crescita dei ricavi.

    Nonostante la legalizzazione della marijuana in molti stati, la maggior parte delle grandi società che gestiscono negozi di marijuana si trovano nella metà settentrionale del paese. Ciò significa che più attività legali di marijuana possono espandersi in questi mercati. In Canada la situazione è ancora desolante. Nonostante la legalizzazione della marijuana in Canada, l’offerta continua a superare la domanda. Il settore ha molte sfide e rischi da superare. È una grande opportunità per gli investitori e per il futuro del settore.

    Nonostante la legalizzazione della marijuana, molte persone continuano a non fidarsi dei medici. Infatti, nel maggio 2014, i legislatori della Florida hanno approvato una legge sulla marijuana medica. In un disegno di legge successivo, il governatore Matt Gaetz ha modificato la legge per limitare chi poteva entrare al piano terra. Oggi, l’industria della marijuana medica è un affare da miliardi di dollari in Florida. Il film è un punto di svolta per l’industria. Il film ha cambiato la percezione pubblica della marijuana e l’industria della cannabis è pronta a diventare una parte ancora più grande della società americana.

    33 miti sulla marijuana a cui devi smettere di credere immediatamente

    Se stai pensando di assumere marijuana, probabilmente hai sentito parlare degli effetti collaterali negativi, come la capacità di giudizio alterata e la dipendenza che può causare. Tuttavia, non crea dipendenza come l’alcol o altre droghe. Molte persone continuano a usare la marijuana anche se non sono consapevoli dei suoi effetti negativi. E poiché la marijuana è così speculativa, l’associazione tra uso di marijuana e comportamento violento è difficile da stabilire. Tuttavia, dovresti essere consapevole del tuo comportamento quando usi marijuana e di come evitare di ricadere in un ciclo maniacale di uso eccessivo.

    Alcuni utenti riferiscono di avere mani fredde, tremori e insonnia dopo aver fumato marijuana. Alcuni affermano anche che la marijuana li fa sentire assonnati e depressi. Altri utenti riferiscono di sentirsi ansiosi e timorosi, il che può portare alla perdita di amici o conoscenti casuali. La marijuana è una droga di passaggio. Può causare molti altri problemi se usato in quantità eccessive.

    Un altro mito sulla marijuana è che ti fa sentire bene dopo aver consumato la droga. Questo può essere vero per un po’, ma a lungo termine, gli effetti della marijuana possono causare molti danni al tuo stato mentale. Oltre ai suoi effetti negativi, la marijuana provoca anche fame e abbassa le inibizioni, che possono portare a decisioni sbagliate. In definitiva, questo può avere gravi conseguenze.

    Nonostante i suoi numerosi benefici per la salute, è anche ampiamente frainteso. Mentre la maggior parte di noi è convinta che esistano due diverse specie di cannabis, la maggior parte dei dispensari offre ceppi ibridi che combinano gli effetti di entrambi. Alla fine, gli scienziati non sono d’accordo sul numero di ceppi, ma ci sono due tipi principali. La Sativa è alta e ha foglie strette e si ritiene che produca un effetto psicoattivo cerebrale. L’Indica è più corta e ha foglie larghe ed è caratterizzata da sensazioni rilassanti e sedative.

    Un mito sulla marijuana è che oggi sia più potente di quanto non fosse negli anni ’60. Questo è un mito che è stato perpetuato da funzionari del governo che affermano che la pentola è più potente di prima. Mentre alcuni studi suggeriscono che la potenza è in aumento, altri mettono in dubbio la metodologia dello studio. Il governo non ha modo di testare se la sostanza è più potente, ma non è necessariamente vero.

    Nonostante questo crescente dibattito, la marijuana rimane una popolare droga ricreativa. Gli stati stanno liberalizzando le loro leggi e gli studenti universitari stanno usando marijuana ai massimi livelli degli ultimi 35 anni. Di conseguenza, il dibattito sulla marijuana continua a diventare più politico ed estremo. Sebbene la marijuana possa avere benefici medici legittimi, non è innocua. Gli effetti della dipendenza dalla marijuana possono essere disastrosi. È imperativo discutere della marijuana con i tuoi figli e assicurarti che comprendano tutti i fatti su questa droga.

    I crociati anti-cannabis non considerano la dose importante. Ad esempio, la ricerca suggerisce che i giovani che consumano regolarmente marijuana possono soffrire di difficoltà cognitive. I consumatori pesanti marijuana Italia di cannabis hanno maggiori probabilità di sviluppare depressione e ansia. Per capire veramente cosa fa la cannabis al nostro cervello, dobbiamo guardare gli effetti della sostanza a un livello più granulare.

    Un altro mito sulla marijuana è che sia una droga di passaggio, che porta a droghe più pericolose. Quando la droga è diventata più diffusa, i miti che circondano la marijuana hanno cominciato ad apparire. Le persone scambiavano semi cannabis roma buoni pasto con brownies alla pentola. In molti stati, l’uso di marijuana è illegale. Sebbene ci sia ancora molto stigma sulla marijuana, è una pericolosa droga ricreativa che può causare conseguenze devastanti.

    Un mito più recente è che la marijuana possa causare violenza o criminalità. Questo mito è radicato negli anni ’30, quando Harry J. Anslinger fu il primo direttore del Federal Bureau of Narcotics. Era un attivista xenofobo e razzista che citava statistiche infondate per giustificare la sua posizione. Tuttavia, le sue affermazioni non erano scientificamente accurate e spesso erano basate su miti piuttosto che su fatti.

    Negli anni ’30, la marijuana era una droga tabù. Le persone che hanno fatto uso di marijuana sono state punite severamente. Migliaia di immigrati messicani hanno iniziato a usare la droga e il divieto della marijuana ha alimentato pregiudizi e razzismo. Tuttavia, gli stigmi che circondano il farmaco sono cambiati radicalmente negli ultimi decenni. Quindi, è tempo di porre fine a questa era. Se hai una domanda sugli effetti della marijuana, ecco i tre più grandi miti a cui devi smettere di credere in questo momento.

    La marijuana e la canapa sono due diverse specie di cannabis. La canapa è una fibra che viene coltivata per scopi completamente diversi dalla marijuana. Inoltre, la canapa è stata la prima specie di cannabis ad essere coltivata negli Stati Uniti. È stato persino coltivato nelle fattorie della Virginia di George Washington e Thomas Jefferson. Oltre ad essere la prima pianta coltivata negli Stati Uniti, la canapa è una coltura estremamente versatile ed è una preziosa fonte di fibre e cibo.

    Il conto alla rovescia per la regolamentazione della cannabis in Spagna

    Il governo spagnolo ha ratificato la Convenzione ONU del 1961 sulle sostanze psicotrope e una Convenzione ONU del 1971 sugli stupefacenti, ma manca di una lobby industriale. Una forte lobby industriale sarebbe fondamentale per promuovere un quadro normativo ragionevole e garantire l’accesso dei pazienti ai prodotti a base di cannabis. Una tale lobby aumenterebbe anche la consapevolezza pubblica del settore tra politici, legislatori e opinion leader chiave. La fiorente cultura della cannabis in Spagna e l’enorme potenziale commerciale, tuttavia, hanno reso difficile far passare qualsiasi tipo di quadro normativo. Attualmente è iniziato il conto alla rovescia per la regolamentazione della cannabis in Spagna.

    La proposta mira a legalizzare la cannabis medica in Spagna, regolamentandola come farmaco prescritto nel sistema sanitario nazionale spagnolo. Molti esperti ritengono che il modello che funziona a livello internazionale coinvolga le aziende private che producono il prodotto e lo stato che sovrintende alla distribuzione. Di conseguenza, non dovrebbero esserci criteri di esclusione. In effetti, gli esperti affermano che i modelli di cannabis medica più consolidati coinvolgono aziende private che producono e distribuiscono il prodotto in un ambiente regolamentato.

    Come primo passo, il sottocomitato è stato incaricato di studiare l’esperienza di altri paesi con i programmi di cannabis medica e di consultare esperti di entrambi i settori per creare un quadro giuridico per il mercato spagnolo. Durante il suo primo incontro, la sottocommissione illustrerà il proprio lavoro ei possibili relatori, sia nazionali che internazionali. Si prevede inoltre di produrre una relazione sull’uso terapeutico della cannabis.

    AEMPS ha pubblicato un elenco di licenze concesse alle aziende di cannabis. In un recente sondaggio, il 91% della popolazione ha affermato che la cannabis medica dovrebbe essere legale, mentre il 49,7% ha affermato che l’uso ricreativo dovrebbe essere legale. Si dice che la commissione abbia coltivato una forza lavoro esperta, oltre a aver sviluppato una rete pertinente di parti interessate. Anche le società legate alla canapa stanno realizzando ricavi significativi in Spagna.

    Nel frattempo, la legalizzazione della cannabis in Catalogna a Barcellona si concentra sulla fine dei cannabis club che sono un punto fermo della città. Questi club furono inizialmente fondati come cooperative senza scopo di lucro per pazienti affetti da marijuana medica, ma da allora sono diventati popolari attrazioni turistiche e hanno contribuito al commercio illecito di cannabis. Una volta che la cannabis medica diventerà legale in Spagna, non ci sarà più bisogno di club di cannabis. Ma se non è legale, questi cannabis club continueranno ad esistere.

    La concessione di licenze mediche e di ricerca in Spagna è aumentata negli ultimi anni. Tuttavia, l’AEMPS mantiene il suo approccio conservativo al processo. Il regolamento di questo organismo stabilisce i principi per la concessione delle licenze e dispone di procedure proprie per valutare le domande. Tiene inoltre conto della profondità delle richieste di informazioni. L’obiettivo è garantire che esista un equilibrio positivo tra beneficio e rischio.

    Altri paesi dell’UE hanno già legalizzato la marijuana medica. La Repubblica Ceca, la Francia e la Romania hanno legalizzato la cannabis. Oltre alla Spagna, Sativex è già disponibile in altri nove paesi dell’UE. Sebbene le leggi in Europa non siano così complete come quelle negli Stati Uniti, riconoscono il grave uso medico del farmaco. Queste leggi dovrebbero impedire un mercato nero per la cannabis. Questo è uno sviluppo positivo. È iniziato il conto alla rovescia per la regolamentazione della cannabis medica in Spagna.

    Il governo italiano non ha ostacolato il processo di legalizzazione della cannabis medica. In effetti, ha adottato misure per salvaguardare i diritti e la sicurezza dei pazienti. Le sue leggi stabiliscono che i farmaci a base di cannabis dovrebbero essere prescritti ai cannabis blog pazienti solo quando altri farmaci sono inefficaci o insufficienti. L’assicurazione sanitaria dei pazienti o il Sistema Sanitario Regionale copriranno il costo. Ed è stato avviato un progetto pilota per coltivare le piante di cannabis e produrle direttamente nel paese.

    La legalizzazione della cannabis potrebbe avere implicazioni significative per l’industria della cannabis medica in tutta Europa. Potrebbe aumentare la sua accettazione sociale. Attualmente, esiste ancora una relazione difficile tra l’industria della cannabis e il settore medico. Man mano migliori semi autofiorenti indoor che la legalizzazione si sposta verso la legalizzazione, pazienti e medici si sposteranno dai fiori e verso estratti e prodotti farmaceutici che si allineano con le pratiche mediche tradizionali. Ciò potrebbe creare un settore prezioso per coloro che cercano di realizzare un profitto.

    In Virginia la depenalizzazione della marijuana entra in vigore il 1 luglio

    In Virginia la depenalizzazione della marijuana entra in vigore il 1 luglio. La legge sulla depenalizzazione ha preso un duro colpo alla legge sul diritto al lavoro, che richiede ai datori di lavoro di rinunciare ai loro diritti alla difesa del sindacato, eliminare le votazioni segrete per le elezioni sindacali e pagare il salario prevalente. Inoltre, la nuova legge limita il ricorso a contraenti indipendenti. La nuova legge deve essere approvata da una sessione dell’Assemblea Generale prima che entri in vigore. Tuttavia, è importante notare che la NFIB Virginia si oppone alle disposizioni di legge.

    Dopo aver firmato la legge, il governatore Ralph Northam ha delineato una linea temporale per la depenalizzazione. Entro il 1 luglio 2021, la marijuana sarà legale per tutti gli adulti nello stato, compresi i bambini. La nuova legge consente agli adulti di età pari o superiore a 21 anni di possedere fino a un’oncia di marijuana e di coltivare fino a quattro piante nelle loro case. Per ottenere una licenza, una persona deve etichettare l’impianto con il proprio nome, numero di patente o numero di identificazione dello stato.

    Sebbene la legge sulla depenalizzazione della Virginia non significhi che l’uso di marijuana sarà legale, renderà più facile ottenere le droghe che desideri. Oltre a ridurre i costi, la nuova legge proteggerà i consumatori semi di gelato cannabis dallo stigma che circonda la marijuana. Per coloro che non vivono in Virginia, il possesso di marijuana non sarà più una fedina penale, rimuovendo una potenziale barriera per l’occupazione e l’istruzione.

    La nuova legge consente agli adulti di età pari o superiore a 21 anni di possedere e utilizzare fino a un’oncia di marijuana in privato, senza precedenti penali. Tuttavia, diverse disposizioni della legge saranno votate durante la sessione dell’Assemblea Generale nel 2022. Inoltre, i dispositivi simili a slot machine non saranno più legali nei minimarket, noti come moneymaker per le piccole imprese. La legge consente inoltre ai governi locali o statali di cercare denaro da dispositivi di gioco illegali.

    Il disegno di legge sulla depenalizzazione della marijuana firmato dal governatore Ralph Northam renderà la Virginia il primo stato del sud a legalizzare la marijuana. La legislazione è stata introdotta dal senatore Adam Ebbin e dal presidente del Senato Pro Tempore, la senatrice Louise Lucas e supportata dal leader della maggioranza alla Camera Del. Charniele Herring. La nuova legislazione legalizzerà la marijuana in qualche forma, ma con importanti avvertenze.

    La nuova legge entrerà in vigore il 1° luglio 2021. La legge non crea un mercato regolamentato della marijuana, ma è un enorme passo avanti per la legalizzazione della marijuana nello stato. Gli adulti cannabis Italia di età superiore ai 21 anni potranno possedere un’oncia di marijuana e coltivare fino a quattro piante per famiglia. Dovranno inoltre essere etichettati e fuori dalla portata di bambini e minori.

    Nuove leggi riguardano anche l’uso delle armi da fuoco. Alle persone armate che commettono aggressioni e percosse sarà vietato acquistare o possedere un’arma da fuoco per tre anni. Le bevande miste saranno regolate dalla Virginia Alcoholic Beverage Control Authority, che vieta anche la vendita di palloncini. Queste leggi hanno lo scopo di promuovere la salute e la sicurezza. Inoltre, le leggi aiuteranno lo stato a riprendersi dalla pandemia di oppioidi e a migliorare il sistema di giustizia penale.

    Come gli scienziati classificano i farmaci dal più pericoloso all’ultimo e perché le classifiche sono imperfette

    Il modo in cui gli scienziati classificano i farmaci dal più pericoloso al meno pericoloso si basa su 16 diversi fattori, nove dei quali sono direttamente correlati all’uso della sostanza. Considerano anche i danni generali causati da altre sostanze, come la criminalità e il danno all’ambiente. Il sistema di classificazione è imperfetto, ma è comunque utile in alcuni casi. I seguenti sono alcuni dei problemi con il sistema di classificazione: 1. I danni attribuiti ai singoli consumatori di droga non si riflettono necessariamente nel danno complessivo per la società.

    Il nuovo sistema classifica l’alcol tre volte più dannoso della cocaina e cinque volte più dannoso del mefedrone. Inoltre, la nuova classifica contraddice la recente decisione del Ministero dell’Interno di classificare il mefedrone come farmaco di classe B. Inoltre, i danni della cannabis sono un ottavo di quelli dell’alcol. Sebbene l’alcol sia una droga della Tabella B, è tre volte più pericoloso del mefedrone, che è stato riclassificato come droga della Tabella II.

    I danni delle droghe sono sopravvalutati in alcuni studi, specialmente nel caso dell’alcol. In passato, gli studi hanno classificato l’alcol e la cannabis come le sostanze più sicure. È interessante notare che il rischio della marijuana è stato sottovalutato, ma il MOE per THC/cannabis sarebbe ben al di sopra delle soglie di sicurezza. In quanto tali, queste classifiche sono spesso imperfette.

    Il nuovo metodo identifica la marijuana come la più pericolosa, mentre il sistema precedente classificava l’alcol e il tabacco come i meno dannosi. Questo nuovo sistema si concentra sui danni delle droghe ricreative in termini di numero di ricoveri ospedalieri. Tuttavia, se i danni della marijuana fossero sottovalutati, cadrebbero comunque al di sotto della soglia di sicurezza. È fondamentale separare i danni per gli individui dai danni per la società.

    Un altro problema con i danni dei farmaci è che i ricercatori considerano solo gli effetti dannosi dei singoli farmaci. Non considerano i rischi per l’ambiente, il che rende imperfetto il sistema di classificazione. Queste classifiche sono anche notizie sulla marijuana influenzate dai danni causati da alcol e cannabis. Ciò potrebbe portare a un rischio sovrastimato di alcol. Ad esempio, se il rischio di THC/cannabis fosse considerato la droga più dannosa, la classifica della sostanza sarebbe molto più alta.

    Sebbene questi elenchi siano utili per la salute pubblica, non si basano sui danni causati dalle sostanze. Invece, i danni causati da una droga potrebbero non essere correlati alle sue proprietà di dipendenza. Ad esempio, l’abuso di oppiacei influisce su molti fattori. I danni dell’uso di oppiacei possono essere catastrofici. I risultati di questi studi rendono impossibile giudicare i veri pericoli di un farmaco.

    I danni di un farmaco non sono necessariamente l’unico problema. L’uso di una sostanza non è un problema. È spesso usato per scopi medicinali. Se è legale, sarà elencato negli Stati auto blue amnesia femminile Uniti come un farmaco Schedule I. I suoi effetti sul corpo possono essere disastrosi. Quindi, se un farmaco crea dipendenza, all’utente verrà prescritto il dosaggio corretto.

    Le classifiche sono errate perché non tengono conto degli effetti dannosi del farmaco. Ad esempio, la puzzola e la cannabis a base di erbe sono considerate le meno pericolose di tutte le droghe. Le classifiche si basano sui benefici delle sostanze. Non si basano sui rischi di un farmaco. Questi risultati non sono un buon indicatore dell’impatto sulla società.

    Nonostante i difetti nelle classifiche, la maggior parte delle sostanze sono più pericolose dell’alcol. La cocaina crack e l’eroina, ad esempio, hanno tassi di mortalità e danni gravi più elevati rispetto all’alcol. In effetti, la cocaina crack è più pericolosa dell’alcol. Entrambe queste sostanze sono simili tra loro ed è facile farsi coinvolgere dai loro effetti. I risultati della metodologia di classificazione non sono accurati e possono essere fuorvianti.

    L’accesso alla marijuana medica riduce le prescrizioni di oppioidi

    I ricercatori hanno scoperto che un facile accesso alla marijuana medica riduce le prescrizioni dei più comuni antidolorifici oppioidi. L’uso di marijuana riduce il rischio di dipendenza, non ha praticamente alcun rischio di sovradosaggio ed è spesso prescritto per alleviare un’ampia gamma di sintomi, incluso un forte dolore. Lo studio è stato pubblicato su JAMA Internal Medicine e i risultati hanno implicazioni per la politica sui farmaci. Non è chiaro in che modo la legalizzazione diffusa influenzerà il tasso complessivo di prescrizione, ma vale la pena esaminarlo.

    Diversi studi suggeriscono che il consumo di marijuana è collegato a un ridotto rischio di consumo e disturbo di oppioidi, ma nessuno studio formale è stato condotto per dimostrare che sia efficace nel ridurre il dolore. I risultati di uno studio contraddicono l’ipotesi che la marijuana possa aiutare auto blueberry a ridurre il rischio di dipendenza, ma supportano anche altre teorie che suggeriscono che la marijuana potrebbe essere un’alternativa sicura ed efficace agli oppioidi. Nel frattempo, il governo federale sta adottando misure per legalizzare la marijuana e ridurre le prescrizioni di oppioidi.

    Mentre alcuni studi hanno concluso che la cannabis riduce l’uso di oppioidi, un numero maggiore di persone è stato curato dal dolore e una migliore qualità della vita. In effetti, l’accesso alla marijuana medica è ora legale in California e ha ridotto del 33% il numero di decessi per overdose da oppiacei. Tuttavia, il motivo della diminuzione è sconosciuto. Non è chiaro se la marijuana medica abbia o meno un effetto diretto sulle prescrizioni di oppioidi, ma vale la pena considerare.

    Uno studio recente ha dimostrato che negli stati con leggi attive sulla marijuana medica, il tasso di prescrizioni di oppioidi da parte dei chirurghi ortopedici è diminuito del 14%. Anche la marijuana nostrana per uso medico e i programmi dispensari hanno ridotto il numero di dosi giornaliere. cannabis Italia Tra il 2010 e il 2015, i beneficiari di Medicare hanno consumato in media 23 milioni di prescrizioni di oppioidi. Ma i risultati sono tutt’altro che conclusivi. È importante continuare a fare ricerche per scoprire se la marijuana medica ha un effetto sul numero di prescrizioni di oppioidi.

    La correlazione positiva tra marijuana medica e prescrizioni di oppioidi è stata osservata da molto tempo negli Stati Uniti. Ci sono meno prescrizioni di oppioidi negli stati con leggi attive sulla marijuana medica. Inoltre, i pazienti che hanno utilizzato la cannabis per scopi medicinali hanno riportato meno analgesici oppioidi come risultato del suo utilizzo. I risultati erano coerenti con gli studi precedenti. Inoltre, la ricerca ha anche mostrato un minor numero di decessi dovuti a overdose in questi stati.

    Sebbene lo studio non abbia identificato le cause della riduzione, mostra che l’uso di marijuana può ridurre significativamente il numero di prescrizioni di oppioidi. Il suo uso può ridurre la dipendenza e il sovradosaggio di oppiacei e può anche essere usato come trattamento per il dolore cronico. Lo studio ha anche osservato che è importante avere un buon rapporto medico-paziente per limitare l’uso di droghe. L’uso della marijuana può aiutare le persone con dolore cronico, ma la mancanza di una relazione di supporto non garantisce che curerà il loro dolore.

    Secondo lo studio, esiste una correlazione negativa tra marijuana medica e prescrizioni di oppioidi. Inoltre, nonostante il suo impatto negativo, le prove indicano una relazione positiva tra l’uso di marijuana e la quantità di oppioidi. Questa associazione è stata trovata tra quelli con una storia di dolore cronico. Inoltre, lo studio mostra che il consumo di marijuana può prevenire la necessità di pericolosi farmaci che creano dipendenza. Questi studi sono anche incoraggianti per l’uso di questa pianta nel trattamento del dolore cronico.

    I risultati dello studio sono stati incoraggianti. I ricercatori hanno notato che il maggiore uso di marijuana ha ridotto il numero di prescrizioni di oppioidi. È anche importante notare che i pazienti con dolore e ansia non hanno sviluppato dipendenza. Ciò era dovuto al maggiore accesso alla cannabis. Hanno anche notato che lo studio ha avuto un impatto positivo sul numero di danni correlati agli oppioidi. È fondamentale che lo studio sia stato condotto in diversi stati. Un gran numero di paesi ha legalizzato l’uso della marijuana medica.

    Lo studio condotto dalla Columbia University sulla base dei dati del National Epidemiological Study on Alcohol and Related Conditions (NESAC) ha raccolto dati dal 2001-2002 e dal 2004-2005. Gli autori hanno analizzato i dati e cercato associazioni tra cannabis a livello statale e prescrizioni di oppioidi. Hanno scoperto che nei sei stati in cui la marijuana medica è stata legalizzata, il tasso di decessi per overdose era del 25% inferiore rispetto agli altri stati.